Il corto circuito cos’è quali sono le cause e come evitarlo!
Il corto circuito è un termine che spesso utilizziamo per indicare un malfunzionamento elettrico. La casa che, di colpo, rimane al buio o gli elettrodomestici che non funzionano più, direi che è un problema decisamente fastidioso. Non solo va in tilt l’impianto di casa , ma anche il vostro sistema nervoso, ecco l’articolo che vuole essere una piccola ma utile sintesi su cosa sia un cortocircuito, che cosa lo genera e come poter agire quando si verifica!
Ma cos’è un corto circuito e come si genera? Scopriamolo insieme!
Il cortocircuito è un anomalia dell’impianto elettrico che si genera quando due polarità (fase e neutra) vengono a contatto. Durante un cortocircuito avviene un passaggio di corrente di forte intensità, che però ha alla base un circuito danneggiato.
Generalmente, quando il flusso di corrente diventa eccessivamente forte subentrano i sistemi chiamati “salvavita”che sono veri e propri dispositivi di sicurezza che proteggono i circuiti elettrici della vostra casa e, di conseguenza, tutelano la vostra sicurezza.
Come possiamo individuare un corto circuito?
Generalmente quando avviene un cortocircuito si percepisce l’odore di plastica bruciata. Quindi, se avete un buon olfatto, seguendo il vostro naso riuscirete a individuare quale presa di corrente o spina è la fonte dell’odore. Se la individuate in tempo, staccate immediatamente la presa dalla corrente e chiamate un elettricista.
In altri casi è il salvavita stesso che ti segnala il guasto dell’impianto elettrico perché “scatta”. A prima vista potrebbe scattare senza alcuna ragione, ma se provate a riattivarla e scatterà di nuovo, a questo punto prenderete atto che è in corso un cortocircuito. Quindi che fare, vi starete chiedendo? Bene seguite alcuni passaggi semplici, che potrete fare anche da soli e vedremo che succederà.
Cominciamo :
Controllate il quadro elettrico: quale interruttore è “saltato”? Ogni interruttore è legato ad un circuito ed è fondamentale identificare il circuito a cui è dovuto il guasto prima di riattaccare la corrente elettrica.
Scollegate tutti gli elettrodomestici e gli apparecchi attaccati al circuito in cui è presente il guasto quindi riattaccate il salvavita. Se non scatta più, allora il cortocircuito era causato da qualche elettrodomestico o da una semplice lampadina di troppo. Provate a riattaccali uno dopo l’altro, cosi riuscirete ad identificare il colpevole del guasto.
Ma l’elettrodomestico individuato, alla fine potrebbe non essere la reale causa. Allora dovete verificare se il malfunzionamento è dovuto alla particolare presa a cui era attaccato. Per farlo collegate l’apparecchio ad un’altra presa e provate a vedere se il salvavita scatta o meno.
La corrente continua a saltare? Se nonostante i controlli a prese elettriche ed elettrodomestici la corrente continua a saltare il problema è dovuto all’impianto elettrico e dovrete contattare un elettricista per controllare l’impianto.
Tranquilli perchè c’è anche il modo per evitarlo, come?
Se avete capito che cos’è un cortocircuito e come agire nel caso in cui accada nella propria abitazione, è importante sapere anche come evitarlo. Per prima cosa dovete verificare di avere un impianto elettrico a norma di legge, condizione fondamentale per mantenere la sicurezza nei propri ambienti domestici o in ufficio.
Ci sono altre regole di sicurezza da seguire con attenzione, per esempio non toccate le prese elettriche con le mani bagnate e i piedi scalzi.
Evitate il sovraccarico delle prese elettriche riducendo l’uso di spine multiple: alimentare infatti allo stesso tempo più apparecchi con una sola presa, può surriscaldare i conduttori. Si consiglia di usare preferibilmente le ciabatte.
Evitate , poi, di utilizzare contemporaneamente più elettrodomestici che consumano molta elettricità e fate controllare periodicamente sia gli elettrodomestici sia l’ impianto elettrico.
Un impianto elettrico non a norma può essere pericoloso per la sicurezza della famiglia oltre a consumare di più. Verificatelo chiamando qualcuno competente in materia di elettricità per evitare ulteriori danni che non sia solo un corto circuito ma qualcosa di più serio.
Verificare se un impianto elettrico è a norma!
Innanzitutto va specificato che la responsabilità di un impianto elettrico cade sull’ installatore, se dopo il suo intervento di installazione e certificazione di conformità dell’impianto, si verifica un cortocircuito.
Ciò però non vi toglie dalle responsabilità perché, quando l’elettricista sta facendo il suo intervento verificate insieme che l’impianto elettrico sia realizzato secondo la direttiva dell’Unione Europea e che i prodotti installati abbiano il marchio CE o CEI.
Semplicemente se questi marchi sono assenti, significa che il prodotto non rispetta la normativa. E’ solo un modo per non trovarvi del tutto sprovveduti al momento!
In ogni caso, bisogna porre molta attenzione ad eventuali corto circuiti, installare dei sistemi di sicurezza ideali nel caso in cui siate spesso fuori di casa. Per preservare il sistema elettrico, sarebbe meglio avere un salvavita che vi chiama nel momento in cui l’impianto elettrico prende fuoco.
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