I rivestimenti come elementi d’arredo da interni ed esterni!
Il mondo dei rivestimenti comprende un’ampia scelta che dipende, fondamentalmente, dai materiali utilizzati che possono variare da quelli liquidi come le vernici, le pitture, al legno, al gres porcellanato, al sughero, alla carta. Se avete deciso di personalizzare la vostra casa non esiste una regola precisa ma potete sbizzarrirvi nel renderla più confortevole con i rivestimenti che vi aggradano di più. Oggi entreremo nel meraviglioso universo dei rivestimenti e cercheremo insieme di scoprire quali sono le tonalità e i materiali più adatti.
I rivestimenti come elementi d’arredo!
Quali sono i tipi di rivestimenti?
Sono tantissimi, ma oggi vogliamo parlarvi di due tipi di rivestimenti, interno ed esterno.
La parola rivestimento indica il sistema con cui si ricopre un muro o una parete di un’edificio o di un’ambiente per motivi decorativi, di isolamento o di protezione. Pertanto il rivestimento serve a dare l’idea di apportare un miglioramento, a conferire all’ambiente un’aspetto che ne esalti la bellezza, a prescindere dal tipo di materiale utilizzato.
Rivestimenti interni!
Il rivestimento serve ad assicurare, igiene, comfort, isolamento acustico e sicurezza, le sue caratteristiche principali sono la resistenza al fuoco, la lavabilità, stabilità agli urti. Tra i materiali impiegati per i rivestimenti interni ricordiamo i mosaici, il legno, il gres porcellanato, le piastrelle di ceramica, le monocotture, gli intonaci, le tinture, le vernici e le lastre di pietra. Poi la scelta è soggettiva e varia in base ai propri gusti ed esigenze.
Ma quali sono i giusti rivestimenti?
Innanzitutto quando si parla di rivestimenti ci si trova davanti ad un’argomento di estrema importanza, se si vogliono risaltare gli ambienti della propria abitazione o anche del proprio luogo di lavoro. Bisogna creare una giusta armonia e un’ambiente accogliente, sicuro e con minor impatto ambientale.
Quando si parla di rivestimenti, si intende usare in realtà un termine generico che si può adattare a varie tipologie variando dai rivestimenti di intonaci a quelli legati alle strutture murarie, ma non bisogna dimenticare che rivestimento vuol dire anche buon gusto.
Oggi le aziende specializzate in rivestimenti oltre a dare molta importanza all’estetica, sono alla ricerca dei materiali nuovi con basso impatto ambientale e di ottima tenuta nel tempo. In pratica si cerca di sostituire le pietre naturale di cui il nostro pianeta comincia ad essere carente, con materiali che non hanno nulla da invidiare sia a livello estetico che qualitativo.
Tipologie di rivestimento!
Ovviamente rimangono molto diffuse e apprezzate le pietre naturali, con costi elevati non sempre alla portata di tutti.
Il granito e il marmo sono le pietre più belle ma anche le più costose, mentre tra quelle più economiche rientrano l’ardesia, l’arenaria e il porfido.
I rivestimenti in pietra sono un’altra soluzione ideale per rendere un’ambiente accogliente ed elegante. Si possono adattare a contesti classici e moderni e la scelta può dipendere dalla colorazione, dalla lavorazione a cui è stata sottoposta la pietra e dalle sue sfumature.
Un altro rivestimento molto apprezzato è il legno, questo materiale dona alla stanza un senso di accoglienza e di calore. Il legno è una delle soluzioni più vantaggiose e versatile perché garantisce un ottimo isolamento acustico e termico. Si tratta di pannelli realizzati tramite derivati del legno, che generalmente vengono utilizzati per ambienti rustici, ma anche per pavimentazione in parquet. Se inoltre pensiamo anche al risparmio termico, il legno è un materiale che non permette dispersione di calore e protegge dal caldo in estate.
Rivestimenti a parete un’idea moderna e di design!
Avete idea di quante tipologie di rivestimenti esistono in commercio?
Vi assicuriamo che non basterebbe questo post per elencarle tutte, ma riteniamo davvero utile darvi qualche suggerimento in merito ai rivestimenti a parete che sono una soluzione di design per molti ambienti della casa come la cucina, il bagno, le camere da letto, i disimpegni e altri spazi privati e pubblici.
Prima dell’applicazione si deve tener conto del tipo di rivestimento scelto e della parete su cui applicarlo. Tra questi potete scegliere la carta da parati, il granito, il mattone, le piastrelle in pietra e in ceramica, il legno, il tessuto e le varie resine.
C’è imbarazzo della scelta e l’unica cosa importante è avere buon gusto e se proprio si è in dubbio, chiedete al vostro rivenditore di vedere il catalogo. Il 99% di aziende che si occupano di rivestimento hanno il loro designer che ha già inserito nel catalogo le varie tipologie di come si potrebbe abbinare un determinato rivestimento e /o colore. Non dovete fare altro che guardare le foto dei rivestimenti già inclusi in un ambiente per rendervi conto di quello che fa al caso vostro.
Un piccolo suggerimento da parte nostra che siamo dei veri patiti della carta da parati e dei rivestimenti in generale:
Oltre alla premessa di rivolgervi sempre ad un professionista, e noi ne abbiamo davvero bravi, vi suggeriamo di applicare la carta da parati su una parete liscia e di andare a leggere il nostro post su carta da parati con tantissime idee QUI
Per concludere, se volete procedere con una ristrutturazione e/o una manutenzione ordinaria/straordinaria e avete deciso di scegliere dei rivestimenti vi suggeriamo sempre di chiedere più preventivi e poi di decidere con l’aiuto di un consulente esperto del settore, oppure di chiederlo a noi.
Per avere maggiori informazioni non esitate a contattarci>>>> il nostro team sarà a vostra disposizione!
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